SOS riqualificazione energetica: chi può richiedere l’Ecobonus e cosa copre?
Vuoi migliorare l’efficientamento energetico della tua casa? Questo è il momento giusto! La proroga dell’Ecobonus 2022, confermata dalla Legge di Bilancio, ha esteso la durata delle agevolazioni fiscali finalizzate a sostenere gli interventi per il risparmio energetico. Ma quali spese sono coperte dall’incentivo?
Se desideri usufruire dell’Ecobonus portando le spese in detrazione oppure richiedendo lo sconto in fattura, ci sono diversi requisiti da considerare: se vuoi sapere di più sull’Ecobonus, su cosa copre e sulle tempistiche per richiederlo, continua a leggere questa guida!
Ecobonus 65%: cos’è, come funziona e quali sono i requisiti
È possibile ottenere un rimborso del 65% della spesa sostenuta nei seguenti casi:
- ristrutturazione dell’impianto di riscaldamento;
- installazione di pompe di calore ad alta efficienza o di impianti geotermici;
- installazione di caldaie a condensazione di efficienza energetica pari almeno alla classe A, contestualmente all’installazione di dispositivi di termoregolazione;
- installazione di dispositivi smart per il controllo dell’impianto da remoto;
- installazione di scaldabagni a pompa di calore;
- installazione di impianto solare termico;
- interventi di isolamento termico o riqualificazione energetica.
Ecobonus con detrazione fiscale al 50%? Ecco l’elenco delle spese ammesse
A partire dal 1° gennaio 2018, l’Ecobonus è stato ridotto al 50% per specifiche tipologie di spese. Ecco quindi l’elenco delle spese ammesse all’ecobonus del 50%:
- installazione di caldaie a condensazione su singole unità immobiliari con efficienza energetica per riscaldamento superiore o uguale al 90 per cento
- sostituzione di finestre comprensive di infissi.
Superbonus al 110%: come funziona e cosa copre
Con l’introduzione del Superbonus, la percentuale di detrazione spettante per alcuni lavori ammessi all’Ecobonus è salita al 110%.
L’incentivo riguarda interventi alle parti comuni degli edifici come la sostituzione della caldaia condominiale e degli impianti di climatizzazione con modelli più efficienti di classe energetica pari al almeno alla A, oppure interventi di isolamento termico dell’edificio con un cappotto termico. Rientra nella misura anche l’installazione di impianti fotovoltaici o solari termici.
La legge di bilancio 2022 ha prorogato l’agevolazione, prevedendo scadenze diverse in funzione dei soggetti che sostengono le spese ammesse. In particolare, il Superbonus spetta fino al 31 dicembre 2025, nelle seguenti misure:
- 110% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023
- 70% per le spese sostenute nel 2024
- 65% per le spese sostenute nel 2025
La detrazione va ripartita in quattro quote annuali di pari importo.
Come richiedere l’Ecobonus e fino a quando dura
L’articolo 14 del DL n. 63/2013, modificato dalla Legge di Bilancio 2022, illustra quali sono i lavori ammessi per usufruire delle detrazioni fiscali, i limiti di spesa e i relativi adempimenti.
Con l’ultima manovra di bilancio l’Ecobonus è stato prorogato fino al 31 dicembre 2024, insieme al bonus ristrutturazione al bonus mobili. Quindi è il momento giusto per sostituire la tua vecchia caldaia con una caldaia a condensazione!
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