Come evitare la formazione del calcare e sbloccare la caldaia
Ti è mai capitato di trovarti a fare la doccia e accorgerti che esce pochissima acqua calda? Si tratta di un problema spiacevole, specie se abbiamo fretta e non sappiamo come risolverlo!
La progressiva diminuzione della quantità di acqua calda disponibile è probabilmente dovuta alla formazione di calcare in caldaia che ostruisce il passaggio dell’acqua. Quest’ultimo, infatti, è un materiale solido e molto duro che si addensa dove vi è ristagno di acqua, danneggiando gli elettrodomestici.
Il calcare può arrecare molti problemi sia alla caldaia che allo scaldabagno, per questo è bene sapere come prevenire ed evitare la formazione di calcare negli impianti.
Depositi di calcare nella caldaia: come prevenirli
Gli accumuli di calcare nell’impianto possono incidere in modo negativo sul funzionamento, dell’impianto portando anche a una diminuzione della durata della caldaia. Si stima che le prestazioni del sistema di riscaldamento possano diminuire fino al 20% in presenza di una quantità, anche modesta, di formazioni calcaree al suo interno.
La prima cosa da fare per arginare il problema è quella di installare un filtro apposito nella caldaia, questo agisce rilasciando nell’acqua dei polifosfati che la addolciscono e bloccano l’addensarsi del calcare nel serbatoio.
Inoltre, in fase di manutenzione della caldaia è bene effettuare il lavaggio chimico dell’impianto.
Tale operazione ha l’obiettivo di pulire lo scambiatore della caldaia, un piccolo ma fondamentale elemento dell’impianto di riscaldamento. Attraverso lo scambiatore, infatti, avviene il passaggio di calore dalla fonte energetica all’acqua dell’impianto domestico, sia essa destinata al riscaldamento o all’acqua calda sanitaria.
Quando è presente un eccesso di calcare, lo scambiatore può ostruirsi e impedire il passaggio dell’acqua. Se questo accade, l’acqua si riscalda ma non riesce a uscire al di fuori della caldaia e, ribollendo, provoca rumore.
A questo punto, l’unica soluzione è chiamare un tecnico per ricevere assistenza sulla caldaia, che si occuperà di controllare la circolazione dell’acqua per valutare la presenza di ostruzioni ed eventualmente pulire o sostituire lo scambiatore primario.
Cos’è l’obbligo di condizionamento e filtrazione per gli impianti?
La normativa UNI 8065:2019 specifica che i sistemi di filtrazione e/o defangazione devono essere installati in tutti gli impianti nuovi e in quelli vecchi in caso di modifiche (per esempio sostituzione della caldaia).
L’obbligo di filtrazione inoltre è obbligatorio per tutti gli impianti <a 100 kw (Normativa Legge 192/2005 – DPR 59/2009 – UNI 8065/2019), in presenza di durezza acqua i > a 25 gradi francesi (valore medio di Roma 33 gradi francesi).
Ecco a chi rivolgersi a Roma per assistenza e manutenzione della caldaia
Affinché il tuo impianto di riscaldamento dell’acqua sia sempre efficiente e perfettamente funzionante è fondamentale effettuare una manutenzione costante e affidarsi a personale specializzato. Se sei a Roma, puoi rivolgerti a Domus Caldaie Ferroli, siamo disponibili 7 giorni su 7 no stop con tecnici esperti e certificati.
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